
15 Lug 2025 Servoscala vs piattaforma elevatrice: quale soluzione scegliere?
Quando si affronta un problema di mobilità in casa o in uno spazio pubblico, spesso ci si trova di fronte a un bivio: meglio installare un servoscala o una piattaforma elevatrice? Entrambi i dispositivi sono progettati per migliorare l’accessibilità di ambienti con dislivelli, scale o più piani, ma si tratta di soluzioni molto diverse per struttura, funzionalità, estetica e costi.
Comprendere le differenze tra i due aiuta a prendere la decisione migliore in base alle esigenze dell’utente, allo spazio disponibile e al tipo di edificio in cui si intende intervenire.
Che cos’è un servoscala
Il servoscala, noto anche come montascale a poltroncina o a pedana, è un ausilio pensato per trasportare una persona lungo una rampa di scale, seduta su una poltroncina motorizzata o in piedi su una pedana (in caso di utilizzo con carrozzina). Si muove su una guida installata lungo la scala, che può essere dritta o curvilinea, e si adatta perfettamente alla forma della rampa.
È particolarmente indicato in contesti residenziali e privati, dove l’esigenza principale è quella di agevolare la mobilità interna all’abitazione. La sua installazione è rapida e poco invasiva, e la guida può essere montata sia sul lato del muro che sui gradini stessi.
Che cos’è una piattaforma elevatrice
La piattaforma elevatrice è un piccolo impianto di sollevamento che funziona in modo simile a un ascensore, ma con caratteristiche tecniche meno complesse. Consente il trasporto verticale di persone, anche in carrozzina, da un piano all’altro di un edificio, con un sistema di movimentazione verticale diretto, senza dover seguire l’andamento della scala.
È una soluzione ideale per superare barriere architettoniche significative, come rampe lunghe, scale strette o dislivelli esterni, ed è adatta anche all’utilizzo pubblico, poiché garantisce maggiore autonomia e accessibilità per tutti, compresi utenti con disabilità motorie più gravi.
Differenze principali: struttura, utilizzo e installazione
La differenza più evidente tra servoscala e piattaforma elevatrice sta nella modalità di funzionamento: il servoscala segue il profilo della scala, mentre la piattaforma elevatrice si muove in verticale come un ascensore.
In termini di spazio necessario, il servoscala è meno ingombrante e più adatto in ambienti stretti. Le piattaforme, invece, richiedono più spazio a terra e in altezza, oltre a eventuali opere murarie o modifiche strutturali, anche se minime rispetto a un ascensore tradizionale.
Costi e agevolazioni
Dal punto di vista economico, i servoscala hanno generalmente un costo inferiore rispetto alle piattaforme elevatrici, sia per quanto riguarda l’acquisto che per l’installazione. Tuttavia, entrambe le soluzioni possono beneficiare di importanti agevolazioni fiscali, come la detrazione del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’IVA agevolata al 4%.
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