02 Dic 2025 Bonus barriere architettoniche 2025: come funziona e chi può richiederlo
Nel 2025 il Bonus Barriere Architettoniche si conferma una delle misure fiscali più rilevanti per chi desidera rendere più accessibile la propria casa o quella di un familiare. L’agevolazione, introdotta con la Legge di Bilancio 2022 e prorogata negli anni successivi, consente di ottenere una detrazione del 75% sulle spese sostenute per interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Questa misura è particolarmente utile per chi intende installare ausili alla mobilità come montascale a poltroncina, servoscala a pedana, piattaforme elevatrici, ma anche per l’adeguamento di bagni, ingressi, corridoi e altri ambienti interni. In un Paese dove l’età media è sempre più alta, garantire mobilità domestica e autonomia personale diventa una priorità. E questo bonus rappresenta un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita senza dover sostenere costi insostenibili.
Come funziona il Bonus Barriere Architettoniche 2025
La misura prevede una detrazione del 75% delle spese sostenute per la rimozione di ostacoli fisici in edifici già esistenti, siano essi condomini, abitazioni indipendenti o locali commerciali. La spesa massima detraibile dipende dalla tipologia dell’edificio:
- fino a €50.000 per edifici unifamiliari o unità autonome;
- fino a €40.000 per ogni unità immobiliare in edifici da 2 a 8 unità;
- fino a €30.000 per ogni unità in edifici con più di 8 unità.
La detrazione viene suddivisa in 5 rate annuali di pari importo nella dichiarazione dei redditi.
Chi può richiederlo
Possono beneficiare del Bonus Barriere Architettoniche 2025 tutti i contribuenti soggetti a IRPEF o IRES, residenti e non residenti in Italia, che abbiano diritto di proprietà, usufrutto, comodato o affitto sull’immobile interessato. A differenza di altri incentivi, non è necessario che l’intervento sia destinato a persone con disabilità o con invalidità riconosciuta: l’agevolazione è valida per chiunque voglia migliorare l’accessibilità dell’abitazione, anche in ottica preventiva.
È quindi una misura perfetta per chi vuole installare un montascale o un servoscala pensando al futuro, oppure per le famiglie con anziani o persone a ridotta mobilità che desiderano migliorare la vivibilità degli spazi domestici.
Quali interventi rientrano nel bonus
Il bonus copre tutti quegli interventi che eliminano o riducono ostacoli fisici alla mobilità, in particolare per persone con disabilità motoria o difficoltà di deambulazione. Tra i lavori ammessi, troviamo:
- installazione di montascale a poltroncina o a pedana;
- realizzazione di rampe d’accesso o adeguamento di ingressi;
- installazione di piattaforme elevatrici o ascensori domestici;
- adeguamento di bagni accessibili, corridoi, porte o spazi interni.
Il requisito fondamentale è che l’intervento segua i criteri tecnici previsti dal DM 236/1989, che definisce le caratteristiche di accessibilità, adattabilità e visitabilità degli edifici.
In alternativa. per l’anno 2025 è possibile accedere al recupero el 50% come ristrutturazione edilizia con recupero in 10 anni.
Perché affidarsi a Tecnosan
Tecnosan è da anni un punto di riferimento per l’installazione di montascale e ausili per la mobilità, con una gamma di soluzioni certificate, sicure e su misura per ogni tipo di abitazione. La nostra esperienza ci consente di accompagnare il cliente non solo nella scelta del prodotto più adatto, ma anche nella gestione dell’intero iter fiscale legato al bonus.
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