
05 Ago 2025 Come evitare le piaghe da decubito: prevenzione e ausili consigliati
Le piaghe da decubito, conosciute anche come ulcere da pressione, rappresentano una delle complicazioni più frequenti e gravi per chi è costretto a letto o su una sedia a rotelle per lunghi periodi. Si formano quando la pressione prolungata su una specifica area del corpo ostacola la circolazione sanguigna, danneggiando la pelle e i tessuti sottostanti. Se trascurate, possono evolversi in lesioni profonde, dolorose e difficili da trattare.
Tuttavia, grazie a una buona prevenzione e all’uso di ausili adeguati, è possibile evitare l’insorgere delle piaghe da decubito, migliorando significativamente la qualità della vita della persona assistita e riducendo il rischio di complicazioni sanitarie.
Come evitare le piaghe da decubito: cause principali e soggetti a rischio
Le piaghe da decubito si sviluppano in genere nei punti dove l’osso è più vicino alla pelle, come talloni, sacro, gomiti e scapole. La pressione costante in queste zone, combinata con fattori come umidità, attrito e scarsa mobilità, compromette l’ossigenazione dei tessuti.
Le persone più a rischio sono:
- Anziani con mobilità ridotta;
- Pazienti allettati per periodi prolungati;
- Disabili in carrozzina;
- Persone con patologie neurologiche o croniche che limitano i movimenti.
La prevenzione deve quindi partire dall’individuazione precoce dei soggetti fragili, per poi intervenire con misure mirate e continue.
Prevenzione quotidiana: igiene, movimento e osservazione
La prevenzione delle piaghe da decubito si basa su tre pilastri fondamentali: cura della pelle, cambi posturali e monitoraggio costante.
Mantenere la pelle pulita e asciutta è essenziale per evitare irritazioni e infezioni. È importante utilizzare detergenti delicati, asciugare bene ogni parte del corpo e applicare creme protettive, soprattutto nelle zone di maggiore pressione.
I cambi di posizione devono essere frequenti: almeno ogni 2 ore nel paziente allettato e ogni 30-60 minuti per chi è in carrozzina. Questo aiuta a riattivare la circolazione e ridurre il rischio di compressione prolungata. Anche piccoli movimenti assistiti, come sollevare leggermente il bacino o spostare un arto, fanno la differenza.
Infine, è fondamentale osservare quotidianamente la pelle del paziente: arrossamenti persistenti, calore localizzato o piccole lesioni sono segnali da non ignorare.
Gli ausili consigliati per la prevenzione
Oltre alle buone pratiche quotidiane, l’uso di ausili ortopedici specifici rappresenta un aiuto concreto nella prevenzione delle ulcere da pressione. Tra i dispositivi più efficaci troviamo:
- Materassi antidecubito: sono progettati per distribuire il peso corporeo in modo uniforme. Possono essere in schiuma ad alta densità o ad aria con sistema alternato, e sono indispensabili per pazienti allettati.
- Cuscini antidecubito: da utilizzare su carrozzine o sedie, aiutano a ridurre la pressione nella zona sacrale e a mantenere una postura corretta.
- Letti ortopedici elettrici: regolabili in altezza e inclinazione, facilitano i cambi posturali e migliorano il comfort generale.
- Posizionatori e traversine traspiranti: strumenti complementari che mantengono il corpo allineato e riducono l’umidità e l’attrito.
Scegliere il giusto ausilio non significa solo acquistare un prodotto: vuol dire personalizzare la cura sulla base delle condizioni fisiche, delle abitudini e dell’ambiente in cui vive la persona.
Ogni situazione è diversa. Per questo, è fondamentale affidarsi a professionisti del settore come Tecnosan, che mettono a disposizione competenze, esperienza e un’ampia gamma di ausili per la prevenzione delle piaghe da decubito. Un team qualificato è in grado di valutare lo stato clinico del paziente, suggerire le soluzioni più idonee e offrire supporto nella fase post-vendita, garantendo continuità e personalizzazione della cura.
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